CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 309/C-1
INTERPELLANZA USULA sullo stato di agitazione dei Vigili del fuoco in ordine alla riduzione dei fondi a favore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco per la collaborazione alla campagna boschiva 2017 nel servizio antincendio.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- la legge 21 novembre 2000, n. 353 (Legge quadro in materia di
incendi boschivi) ha tra le sue finalità la conservazione e la
difesa dagli incendi del patrimonio boschivo nazionale quale bene
insostituibile per la qualità della vita;
- in capo alle regioni, secondo la stessa legge, è posta
l'approvazione del Piano regionale per la programmazione delle
attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli
incendi boschivi, sulla base di linee guida e di direttive adottate
dal Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delegato per il
coordinamento della protezione civile (decreto ministeriale 20
dicembre 2001);
- la Regione, con deliberazione della Giunta regionale n. 23/11 del
9 maggio 2017 nelle more dell'aggiornamento del Piano regionale
antincendi, ha stralciato e a approvato con urgenza le prescrizioni
regionali antincendi 2017-2019;
- con deliberazione n. 25/8 del 23 maggio 2017 la Giunta regionale
ha approvato Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta
attiva contro gli incendi boschivi per il triennio 2017-2019 in
conformità alle disposizioni di cui alla legge regionale 27 aprile
2016, n. 8, che al titolo IV (Prevenzione e lotta contro gli incendi
boschivi), definisce puntualmente le misure di prevenzione
individuando i contenuti del Piano regionale antincendi (PRAI) e
indicando la composizione del sistema regionale di lotta contro gli
incendi;
premesso, altresì, che:
- il territorio regionale è da sempre, e in maniera crescente,
colpito da roghi (sia di natura dolosa dovuta agli attacchi dei
piromani, sia causati dalla disattenzione e incuria comportamentale
per il mancato rispetto delle prescrizioni antincendio) che causano
ogni anno danni incalcolabili all'ambiente e al prezioso patrimonio
forestale isolano;
- anche quest'anno, puntualmente, simili episodi si sono verificati
e diversi e generalizzati sono stati gli interventi di lotta attiva
finalizzata allo spegnimento degli incendi e al contenimento dei
danni i quali hanno necessitato di un gran dispiegamento di forze e
di mezzi;
- nell'immane lotta contro il fuoco sono coinvolti, come contemplato
dal Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro
gli incendi boschivi di cui alla delibera citata, una pluralità di
soggetti del sistema di protezione regionale: Direzione generale
della Protezione civile, Corpo forestale di vigilanza ambientale,
Agenzia Forestas, Vigili del fuoco, organizzazioni di volontariato,
compagnie barracellari, gruppi comunali;
- è di fondamentale importanza, al fine di ottimizzare i risultati
attraverso il migliore utilizzo delle risorse umane e strumentali,
coordinarsi nella lotta nel rispetto dei ruoli e delle competenze di
ciascuna forza in campo;
dato atto che:
- per quanto concerne, in particolare, il Corpo dei vigili del
fuoco, si sottolinea che, sulla base dell'accordo di programma
sottoscritto tra il Ministero dell'interno - Dipartimento dei vigili
del fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile e la Regione
al fine migliorare le procedure di intervento in materia di
spegnimento degli incendi periurbani, definire le procedure di
collaborazione e favorire maggiore sinergia tra le sale operative,
la Regione si era impegnata a sottoscrivere, rinnovandola anche per
il 2017, un'apposita convenzione con la Direzione regionale dei
vigili del fuoco che contemplasse anche specifici finanziamenti;
- contestualmente la Direzione regionale dei vigili del fuoco della
Sardegna doveva assicurare, anche per la campagna antincendi 2017,
il potenziamento di diverse sedi istituzionali e dei centri
operativi regionali di coordinamento e in particolare dei Comandi
provinciali, in orario diurno e/o notturno con squadre dislocate
presso le sedi istituzionali o altre località sensibili e tenendo
conto prioritariamente della previsione giornaliera della
pericolosità elaborata dal Centro funzionale decentrato (CFD);
rilevato che:
- da notizie apparse sulla stampa, le organizzazioni sindacali dei
Vigili del fuoco, CGIL-Funzione pubblica, FNS-CISL, UIL-PA, CONAPO e
CONFSAL hanno proclamato lo stato di agitazione per denunciare il
mancato rispetto degli accordi sottoscritti nel 2016, con
riferimento particolare a quanto previsto dall'articolo 4, comma 1,
lettera c) e all'articolo 9 della Convenzione (fornitura in comodato
d'uso gratuito di mezzi dotati di moduli AIB) e disattesi dalla
Regione e, nel contempo, per accusare l'Assessore regionale della
difesa dell'ambiente di aver ridotto la previsione di trasferimento
dei già insufficienti fondi degli anni precedenti, accreditati
oltretutto con notevoli ritardi, nella misura di 170,000 euro;
- seguono altre accuse che i mancati finanziamenti comportano in
ordine all'impossibilità di conseguire il potenziamento delle sedi
istituzionali dei Vigili del fuoco e l'apertura delle sedi estive,
all'acquisto di alcuni mezzi fuoristrada necessari al migliore
espletamento dei servizi che sono rivolti in primo luogo ai
cittadini e che i Vigili del fuoco, impegnati a coprire le carenze
organizzative delle Regione rischiano di non poter espletare;
posto che:
- è motivo di allarmante preoccupazione per l'intera Sardegna, che
per la lotta al fuoco necessita di tutte le migliori forze in campo
che lavorino sinergicamente, la dichiarazione espressa in merito ai
tagli paventati:" Quest'assurda e irresponsabile decisione
comprometterà la partecipazione del personale del Corpo nazionale
dei vigili del fuoco alla campagna antincendi 2017";
- desta, ancora, motivo di allarmante preoccupazione nello scontro
istituzionale in atto, il paventato ricorso alle autorità competenti
per eventuali omissioni che la Regione sarda commetterà sui compiti
attribuiti ai Vigili del fuoco dalla legge in merito alle
responsabilità sull'estinzione degli incendi boschivi;
- è necessario procedere immediatamente ad un chiarimento nel merito
delle questioni sollevate oltre per stemperare un clima che rischia
di compromettere i leali rapporti di collaborazione tra Stato e
Regione, soprattutto al fine di ottimizzare l'organizzazione delle
azioni di lotta agli incendi in quadro già di per se complicato;
preso atto che è obbligo costituzionale, nel rispetto dell'articolo
117 della Costituzione, e principio fondamentale dell'ordinamento
preservare e conservare il paesaggio nonché dovere istituzionale dei
preposti alla salvaguardia dell'ambiente,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale della difesa dell'ambiente per conoscere:
1) le motivazioni che hanno determinato questo gravissimo
deterioramento dei rapporti con il Corpo dei vigili del fuoco che
incrinano i rapporti di reciproca fiducia e possono avere
conseguenze anche in ordine ai rapporti di leale collaborazione tra
organi dello Stato e della Regione;
2) le motivazioni della mancata sottoscrizione della convenzione con
la Direzione regionale dei vigili del fuoco secondo quanto previsto
nella deliberazione della Giunta regionale n. 25/8 del 23 maggio
2017 con la quale è stato approvato il Piano regionale di
previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi
per il triennio 2017-2019;
3) le motivazioni che hanno portato alla previsione nel bilancio
regionale 2017 di un trasferimento di soli euro 430.000 che rispetto
all'ammontare del 2016 (euro 600.000), importo peraltro già ritenuto
insufficiente, ha comportato una decurtazione di 170.000 euro;
4) per quali ragioni l'Assessore abbia provveduto a dichiarare di
volere procedere a una variazione di bilancio per 170.000 euro da
assegnarsi ai Vigili del fuoco per i mezzi solo ora, dopo
l'esplosione di conflitto col gravissimo rischio di compromettere la
partecipazione del personale del Corpo nazionale dei vigili del
fuoco alla campagna antincendi 2017 con tutte le conseguenze in
ordine ai danni che possono essere arrecati nell'organizzare una
efficace azione di contrasto agli incendi boschivi nella Regione;
5) puntuali risposte rispetto alle altre questioni sollevate in
ordine all'orario di lavoro degli operatori regionali impegnati
nella campagna antincendi (in particolare in ordine alla copertura
del servizio dopo le ore 20), allo schieramento di uomini e alla
tipologia dei mezzi messi in campo nonché alla mappatura delle reti
idriche e alla loro efficienza per consentire l'effettuazione del
rifornimento dei mezzi antincendio.
Cagliari, 11 luglio 2017