CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 304/A
INTERPELLANZA DEDONI - COSSA - CRISPONI sull'unità operativa di radiologia presso l'ospedale San Martino di Oristano.
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I sottoscritti,
premesso che presso l'unità operativa di radiologia presso
l'ospedale San Martino di Oristano è prevista l'effettuazione di
procedure diagnostiche mediante l'utilizzo di radiazioni ionizzanti
(radiologia digitale e tomografia computerizzata), di ultrasuoni
(ecografia) e mediante l'utilizzo di campi elettromagnetici
(risonanza magnetica), diagnostica interventistica;
constatato che alcuni pazienti lamentano l'impossibilità di
effettuare le prenotazioni, in quanto le liste d'attesa risultano
chiuse e potranno riaprire solo a partire dal 1° gennaio 2018;
valutato che l'impossibilità di prenotare presso la struttura di
Oristano costringe i pazienti del territorio a faticosi spostamenti
con conseguente sovraccarico di richieste verso gli altri presidi;
ritenuto che una corretta e attenta programmazione sanitaria non
possa permettere che i tempi dì attesa per gli esami diagnostici
siano di oltre sei mesi;
tenuto conto che il disservizio parrebbe essere causato dalla
mancanza di medici specialisti, in quanto il personale attualmente
presente non può coprire il fabbisogno del territorio di
riferimento;
ravvisato che, per garantire efficienza a un servizio essenziale,
quale quello sanitario, sia necessario avere la capacità di
prevedere quali settori debbano essere potenziati con ulteriori
risorse umane, senza creare disagi agli utenti;
evidenziato che nonostante gli annunci e le promesse del governo
regionale prima e del manager dell'azienda unica poi, nulla pare
essere cambiato per i sardi, tranne la continua crescita della spesa
sanitaria,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se non ritengano di dover immediatamente intervenire per porre
rimedio a una situazione disastrosa e vergognosa che impedisce ai
cittadini dell'oristanese di accedere alle prestazioni sanitarie in
tempi ragionevoli;
2) se abbiano valutato l'opportunità di rivedere la propria
programmazione sanitaria, che non ha raggiunto nessuno degli
obiettivi indicati, nonostante siano trascorsi oramai più di tre
anni dall'insediamento della stessa Giunta regionale.
Cagliari, 8 giugno 2017