CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 303/A
INTERPELLANZA RUBIU sulla vertenza dei lavoratori del call center H3G-Wind, nell'area industriale di Elmas.
***************
Il sottoscritto,
premesso che:
- in merito alla vertenza dei lavoratori del call center H3G Wind in
seguito al processo di fusione, nell'area industriale di Elmas,
secondo i piani stilati dall'azienda, circa 900 lavoratori, di cui
400 circa impiegati nella sede isolana,saranno presto ceduti a un
fornitore esterno insieme all'attività di assistenza clienti 133;
- si prevede la cessione del ramo d'azienda che si occupa del
customer care, ovvero il servizio cui i clienti possono rivolgersi
quando hanno dei problemi o chiedono informazioni;
evidenziato che:
- suscitano una crescente preoccupazione le scelte calate dall'alto
dall'azienda, senza la necessaria e dovuta concertazione con le
forze sociali e sindacali;
- da quando è arrivato l'annuncio di tale cessione, il clima
all'interno della struttura lavorativa è di forte tensione;
- i lavoratori sanno che saranno venduti a un'altra azienda, ma non
conoscono il nome dell'acquirente, così come restano avvolti nel
mistero i dettagli dell'operazione;
- in queste settimane la compagnia ha contattato i dipendenti,
proponendo loro di accettare di andarsene, in cambio di una
buonuscita; la maggior parte degli operatori ha comunque deciso di
rifiutare, aspettando gli sviluppi della vertenza, una situazione
tesa a salvaguardare il proprio posto di lavoro, accettando i rischi
legati al cambio di azienda;
sottolineato che:
- il pericolo maggiore è quello di passare da un grande colosso a
un'azienda di modeste dimensioni, che quindi non potrebbe offrire
condizioni contrattuali né tutele di pari livello;
- infatti in passato simili scelte hanno determinato rischi
occupazionali e un peggioramento del servizio; l'unitarietà
dell'azienda appare un valore da preservare in vista delle sfide che
Wind Tre ha annunciato di voler lanciare sul mercato;
- le forze sociali hanno proposto strade alternative
all'esternalizzazione, dalla riconversione dei dipendenti alla
creazione di una nuova società che faccia comunque capo a H3G-Wind,
passando per una partnership, così da scongiurare la cessione totale
del customer care; sinora non è stata data alcuna risposta;
rimarcato che:
- è necessario un intervento immediato dell'Assessore regionale del
lavoro formazione professionale cooperazione e sicurezza sociale,
perché si occupi in modo opportuno di questa amara situazione, nella
quale si intrecciano profili che riguardano i diritti delle persone
in condizioni di oggettivo bisogno di tutele, evitando possibili
irregolarità future;
- è necessario mettere in campo tutte le iniziative utili a
garantire ai lavoratori del call center occupazione e salario;
- questa manovra industriale fa presagire un futuro di incertezza e
precarietà per i dipendenti della struttura;
atteso che:
- si determina una situazione per cui l'azienda insegue un modello
di sostenibilità low cost, cercando di fare utili sulle spalle dei
lavoratori;
- è saltato sinora ogni tentativo di interlocuzione proficua con
l'azienda, che attua in modo unilaterale decisioni che sembrano
penalizzare i dipendenti;
- la vertenza appare ancora più a rischio, in quanto si sceglie di
cedere il servizio, pur sapendo in che difficili situazioni versano
le tante aziende del settore outsourcing,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e
sicurezza sociale per sapere:
1) se non appaia indispensabile procedere con urgenza alla
convocazione di un incontro con l'azienda H3G Wind, per evitare la
cessione del ramo di azienda del servizio customer care che
metterebbe a rischio i lavoratori impiegati nel call center isolano,
nell'area industriale di Elmas;
2) quali motivi stiano provocando tale manovra industriale, che
rischia di mettere in pericolo le tutele dei dipendenti e le
professionalità acquisite;
3) se non sia necessaria un urgente confronto tra Regione e vertici
dell'azienda per addivenire alle soluzioni adeguate per risolvere la
vertenza.
Cagliari, 30 maggio 2017