CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 273/A
INTERPELLANZA RUBIU sui bandi di concorso dell'Agenzia regionale Forestas, con la gran parte dei profili riservati a dipendenti provenienti da altri enti attraverso la mobilità volontaria e sul malcontento dei dipendenti dell'ente.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- con determinazione n. 88 del 6 dicembre 2016 è stata indetta la
procedura di selezione per la copertura di n. 5 posti di impiegato
con profilo amministrativo - IV livello retributivo, a tempo
indeterminato, mediante concorso pubblico per esami;
- con determinazione n. 89 del 6 dicembre 2016 è stata bandita la
procedura di selezione per la copertura di n. 8 posti di impiegato
con profilo tecnico - IV livello retributivo, a tempo indeterminato,
mediante concorso pubblico per esami;
- con determinazione n. 91 del 6 dicembre 2016 è stata aperta la
procedura di selezione per la copertura di n. 8 posti di impiegato
con profilo tecnico - IV livello retributivo mediante mobilità
volontaria ex articoli 38 bis e 39 della legge regionale n. 31 del
1998;
- con determinazione n. 90 del 6 dicembre 2016 è stata annunciata la
procedura di selezione per la copertura di n. 5 posti di impiegato
con profilo amministrativo - IV livello retributivo mediante
mobilità volontaria ex articoli 38 bis e 39 della legge regionale n.
31 del 1998;
sottolineato che:
- si tratta di bandi che hanno prodotto una grande aspettativa tra i
giovani in cerca di occupazione; non è un caso che siano arrivate
oltre 8.000 domande di partecipazione;
- appare, dunque, come l'ennesimo concorso farsa, con il rischio di
illudere migliaia di giovani in presa alla disperazione e con una
disoccupazione galoppante anche tra i profili di alta formazione; è
una vera e propria carnevalata pensata dalla Giunta regionale;
- per tanti giovani il concorso si trasformerà in una chimera,
un'illusione, perché la gran parte dei posti sarà assegnata agli
impiegati provenienti dal sistema Regione, ovvero a lavoratori
reperiti da Abbanoa, AREA e altri organismi, che intendano avvalersi
della mobilità volontaria; un criterio di scelta che di fatto
esclude la possibilità di entrare nell'organismo per le nuove
figure;
- l'Agenzia Forestas - istituita con legge regionale n. 8 del 2016 -
avrebbe necessità di un forte impulso attraverso l'assunzione di
nuove figure all'interno del proprio organico;
osservato che siamo solo all'avvio di una farsa per i partecipanti
al concorso che hanno presentato domanda con la speranza di porre
fine allo stato di disoccupazione ormai perenne per tantissimi
giovani che possiedono una formazione qualificata;
atteso che, in base alle aspettative e alle attese generate dai
bandi, sarebbe auspicabile correggere le procedure con una modifica
intesa a dare nuove prospettive di lavoro a tantissimi ragazzi
isolani, con una selezione seria e credibile per almeno 150/200
nuovi dipendenti per Forestas; si riuscirebbe così a dare un segnale
per il rilancio dell'ente ed un contributo volto alla valorizzazione
dei giovani;
appreso che:
- all'interno dell'ente in argomento si segnala un malcontento
generalizzato in quanto il personale ha ricevuto una comunicazione
assurda riguardante il demansionamento; dal 1° febbraio 2017,
infatti, i dipendenti utilizzati da oltre dieci anni per mansioni
superiori saranno retrocessi, tornando all'incarico originario;
- in base a questa direttiva, un lavoratore utilizzato nel ruolo di
impiegato rischia di tornare in cantiere per svolgere le mansioni di
operaio; una follia, considerato che l'azienda ha investito nella
formazione del personale per le mansioni attuali; il pericolo è che
ci si ritrovi nella più completa paralisi dell'ente;
osservato che sarebbe auspicabile una revisione della legge
regionale n. 8 del 2016, istitutiva dell'agenzia Forestas, con il
passaggio di categoria dei dipendenti che da almeno dieci anni
svolgono un ruolo superiore rispetto a quello di assunzione; un
riconoscimento doveroso, per evitare la mortificazione e
l'umiliazione dei lavoratori e il blocco totale delle attività
dell'ente;
appurato che la normativa regionale assegna all'agenzia in questione
importanti funzioni, tra le quali la cura e la tutela del patrimonio
forestale, con lo svolgimento di una serie di attività strumentali e
l'attuazione di progetti volti a tale finalità; la difesa dei
sistemi forestali e silvo-pastorali dai rischi ambientali con
l'esecuzione di opere di manutenzione ordinaria e straordinaria nei
territori a rischio; la valorizzazione produttiva,
turistico-ricreativa e culturale del patrimonio naturale con la
realizzazione di opere finalizzate alla crescita economica; la
promozione di ricerca scientifica, sperimentazione, innovazione
tecnologica e cultura nel settore forestale;
tenuto conto che per occuparsi di tutte queste funzioni l'organismo
avrebbe necessità di un ulteriore implementazione del personale in
ruolo; le procedure di selezione succitate non sembrano dunque
essere sufficienti per superare la cronica carenza di personale nei
diversi settori dell'ente;
rilevato che servirebbero risposte certe ed immediate, con la
modifica dei bandi in questione e/o nuove procedure di selezione per
il personale,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) quali siano le reali intenzioni che hanno indotto alle procedure
di selezione per il personale tecnico ed amministrativo, assegnando
comunque la grande fetta dei posti in concorso ai dipendenti di
altri enti mediante le procedure di mobilità;
2) se non ritengano di dover intervenire immediatamente per
modificare i bandi in questione e/o incrementare comunque le
selezioni per venire incontro ai giovani disoccupati sardi, molti
dei quali hanno una formazione qualificata;
3) quali siano i motivi che hanno indotto al demansionamento del
personale a partire dal prossimo 1° febbraio 2017, con i dipendenti
che verranno retrocessi all'incarico originario.
Cagliari, 25 gennaio 2017