CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 259/A
INTERPELLANZA DEDONI sulla gestione del bando per l'ammissione ai finanziamenti previsti dal PSR 2014/2020 sottomisura 4.1 "Sostegno a investimenti nelle aziende agricole".
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Il sottoscritto,
premesso che la sottomisura 4.1 del Piano di sviluppo rurale
2014/2020 "Sostegno a investimenti nelle aziende agricole" prevede
un aiuto alle imprese agricole per la realizzazione di investimenti
strutturali (materiali e immateriali), finalizzati ad "incoraggiare
la ristrutturazione delle aziende agricole con problemi strutturali
considerevoli, in particolare di quelle che detengono una quota di
mercato esigua, delle aziende orientate al mercato in particolari
settori e delle aziende che richiedono una diversificazione
dell'attività";
considerato che con determinazione del direttore del Servizio
competitività delle aziende agricole dell'Assessorato regionale
dell'agricoltura e riforma agro-pastorale n. 10567/373 del 14 luglio
2016 è stato approvato il bando per l'ammissione ai finanziamenti
previsti dalla citata sottomisura;
constatato che l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma
agro-pastorale, con proprio decreto n. 1632/34 del 14 luglio 2016,
concernente le direttive per l'azione amministrativa e l'attuazione
dei bandi, ha disposto che la presentazione delle domande potesse
avvenire nel periodo compreso tra il 15 settembre 2016 e il 16
gennaio 2017;
ricordato che l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma
agro-pastorale, con proprio decreto n. 2032/49 del 14 settembre
2016, ha disposto di "sospendere l'apertura dei bandi di cui alla
sottomisura 4.1 per consentire di recepire e di rendere
immediatamente operative le modifiche al PSR" e di stabilire con
successivo decreto il nuovo periodo per la presentazione delle
istanze;
sottolineato che il decreto dell'Assessore regionale
dell'agricoltura e riforma agro-pastorale n. 2411/56 del 3 novembre
2016 ha modificato le disposizioni per l'apertura dei bando della
sottomisura 4.1 - annualità 2016 - e previsto la presentazione delle
domande dal 14 novembre 2016;
valutato che dopo 8 giorni l'Assessore regionale dell'agricoltura e
riforma agro-pastorale, con un ulteriore decreto n. 2499/59 dell'11
novembre 2016, ha nuovamente prorogato il termine per la
presentazione delle domande al 28 novembre 2016, senza indicare un
orario e lasciando quindi intendere dalle ore 00.01, tramite il
portale SIAN;
appreso che la prima domanda è pervenuta alle ore 00.30 del 28
novembre 2016;
ravvisato che i tempi di accreditamento presso il portale SIAN sono
diversi per società semplice e ditta individuale, determinando così
una discriminante di non poco conto per la partecipazione ad un
bando a sportello;
tenuto conto che il manuale di procedura per l'inserimento delle
domande è stato pubblicato solo nel pomeriggio del giorno precedente
all'apertura del bando e quindi di domenica, creando numerosi
problemi ai partecipanti che non hanno avuto tempo sufficiente per
gli approfondimenti del caso;
sottolineato che la procedura è risultata farraginosa e lenta, con
continue richieste di inserimento di codici tanto che circa il 50
per cento delle domande inviate è stato annullato per inesattezze od
incompletezza;
evidenziato che la Regione avrebbe dato la possibilità di
ripresentare le domande annullate, ma con perdita della precedenza
maturata nell'ordine del primo inoltro,
chiede di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se
non ritengano:
1) di dover immediatamente verificare le numerose anomalie segnalate
dagli utenti nelle procedure per la presentazione delle domande di
finanziamenti previsti dal PSR 2014/2020 sottomisura 4.1 "Sostegno a
investimenti nelle aziende agricole";
2) necessario attivarsi con urgenza per porre rimedio ai gravi
disservizi causati agli agricoltori, anche con un provvedimento di
annullamento del bando, se del caso;
3) infine, di dover valutare con più attenzione la gestione tecnica
ed amministrativa dei bandi, prima di avviare l'iter procedurale, al
fine di evitare continui rinvii ed adeguamenti normativi che non
fanno altro che creare disagi e confusione negli eventuali fruitori
delle misure di aiuto.
Cagliari 7 dicembre 2016