CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 251/A
INTERPELLANZA RUBIU sui gravi disagi per i malati di Parkinson seguiti dai centri di riabilitazione della ASL n. 7 del Sulcis Iglesiente.
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Il sottoscritto,
premesso che ai pazienti colpiti dal morbo di Parkinson, dallo
scorso luglio - e sino al 31 dicembre 2016 - l'Azienda sanitaria n.
7 del Sulcis Iglesiente ha interrotto le attività riabilitative
all'interno dei presidi ospedalieri e dei centri AIAS;
sottolineato che la deliberazione n. 8/16 del 28 febbraio 2006,
avente per oggetto "Linee di indirizzo sulle attività sanitarie e
sociosanitarie di riabilitazione. Requisiti organizzativi e
strutturali per l'accreditamento dei soggetti erogatori", detta i
programmi per le problematiche connesse ai servizi di
riabilitazione, con l'emanazione di indirizzi regionali finalizzati
a garantire la presenza e la funzionalità di una rete di strutture e
tipologie di prestazioni che consentano al cittadino di usufruire
del miglior percorso riabilitativo rispetto alle sue necessità,
nelle diverse condizioni cliniche e di disabilità, nonché nelle
diverse fasi della vita;
osservato che a causa della mancata attuazione di un'offerta
omogenea sul territorio del Sulcis Iglesiente è impossibile, a
partire da agosto, usufruire di prestazioni riabilitative per i
pazienti affetti dal Parkinson, con problemi gravi derivanti
dall'inadeguatezza delle risposte sanitarie e inappropriatezza delle
prestazioni; una situazione che si è generata a seguito della
decurtazione dei finanziamenti ai centri di riabilitazione, con
gravi ricadute sull'universo dei pazienti e sulle centinaia di
famiglie che si trovano costrette ad assistere i loro congiunti
senza il necessario supporto socio-sanitario;
atteso che in base agli ultimi provvedimenti della Giunta regionale
sull'argomento in questione, le strutture riabilitative e di
assistenza non possono superare certi tetti per le cure, limiti
assurdi che vanno ad incidere negativamente sui pazienti; se si
prova a chiamare i centri per la riabilitazione la risposta è sempre
la stessa: la riabilitazione è sospesa per sei mesi sino a gennaio
2017; le attività riprenderanno quindi dal prossimo anno;
appreso che la grave patologia nel Sulcis Iglesiente ha colpito
centinaia di pazienti che, di fatto, si trovano ora senza l'adeguata
assistenza dei centri riabilitativi accreditati con la ASL a causa
delle decisioni imposte a danno dei soggetti svantaggiati;
osservato che l'interruzione dei servizi in argomento ha trovato non
preparate le persone che, sino alla fine di luglio, potevano contare
sulle prestazioni sanitaria costante e frequente, vista la gravità
di tanti casi che richiede l'aggiornamento della terapia o
l'aggiunta di qualche nuovo farmaco per arginare l'avanzare di una
malattia neurodegenerativa che ancora non ha cura risolutiva;
rilevato che di fatto i malati di Parkinson si trovano abbandonati e
senza nessuna prestazione sanitaria; un vero e proprio schiaffo per
i malati e per le loro famiglie; lasciare persone in queste
condizioni senza assistenza è assurdo ed illogico;
acclarato che sarebbe importante dunque garantire ai pazienti il
criterio della continuità terapeutica, che va declinato nelle fasi
caratterizzate da diversa intensità assistenziale nei servizi
assistenziali;
evidenziato che sarebbe quindi opportuno qualificare la rete delle
strutture di riabilitazione accreditate all'interno della ASL n. 7,
venendo incontro ai pazienti che soffrono di tali disturbi onde non
ridurre le prestazioni alle fasce deboli;
appurato che si rende dunque urgente e necessario privilegiare il
distretto del Sulcis Iglesiente come ambito operativo deputato a
governare i processi assistenziali per i malati di Parkinson, al
fine di assicurare e ripristinare percorsi riabilitativi
continuativi e verificabili;
tenuto conto che i centri privati convenzionati per prestazioni di
riabilitazione, i presidi privati che erogano prestazioni
specialistiche e i centri per l'età evolutiva inseriti nelle Unità
operative di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza e le
strutture ospedaliere vanno comunque adeguate all'utenza del
territorio, con una popolazione sempre più longeva e quindi più
soggetta ad ammalarsi;
riscontrato che si deve intervenire con immediatezza per consentire
il ripristino dei servizi di riabilitazione e assistenza ai malati
di Parkinson nei centri accreditati,
chiede di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore
regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere
se:
1) non ritenga di dover provvedere immediatamente al ripristino dei
servizi di riabilitazione e assistenza per i malati di Parkinson nel
Sulcis Iglesiente, attraverso le adeguate azioni tese a riattivare
le attività dei centri preposti, mediante le diagnosi, le visite di
controllo e le terapie più appropriate;
2) non sia opportuno investire delle risorse per un'efficace rete di
assistenza alle fasce deboli della popolazione all'interno dei
centri convenzionati e delle strutture accreditate del territorio
suddetto.
Cagliari 12 ottobre 2016