CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 229/A
INTERPELLANZA COCCO Daniele Secondo sulla grave situazione ambientale venutasi a creare a seguito del mancato funzionamento del depuratore del Comune di Illorai e sugli improcrastinabili lavori di adeguamento del sistema fognario-depurativo.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- l'impianto di depurazione del Comune di Illorai, realizzato nel
1980, è composto da una sezione di grigliatura, dissabbiatura ed una
sezione per la digestione anaerobica dei fanghi (vasca Imhoff) e dai
letti di essicazione dei fanghi; manca invece la sezione relativa al
filtro percolatore e, quindi, da sempre l'impianto è strutturalmente
incompleto;
- fin dalla data della sua realizzazione l'impianto è stato gestito
direttamente dal comune che ha sempre cercato di farlo funzionare al
meglio, nonostante le iniziali carenze strutturali e, nel contempo,
ha inoltrato numerose ed impellenti richieste di finanziamento alla
Regione aventi ad oggetto il rifacimento o, quantomeno, il
completamento funzionale dell'impianto, allegando in diverse
occasioni copia di progetti sia preliminari che esecutivi;
- a seguito di tali pressanti richieste nel giugno del 2006,
l'Autorità d'ambito della Sardegna, con delibera n. 18/2006,
stanziava 700.000 euro a favore del Comune di Illorai, per
"Adeguamento sistema fognario depurativo";
- nel settembre 2006 con il passaggio della gestione dell'impianto
di depurazione al gestore unico Abbanoa, anche tale finanziamento
passava alle competenze della società che, a distanza di 10 anni,
non ha mai realizzato le opere;
- nonostante le reiterate richieste dell'Amministrazione comunale e
le proteste della popolazione, la società Abbanoa non giustifica in
alcun modo l'omessa realizzazione delle opere finanziate;
visti:
- l'interpellanza n. 231/A del 1° giugno 2011 sulla grave situazione
determinatasi a seguito del mancato funzionamento del depuratore di
Illorai;
- la delibera del commissario straordinario n. 41 del 27 dicembre
2013 della gestione commissariale straordinaria per la regolazione
del Servizio idrico integrato della Sardegna e l'atto di indirizzo
n. 1 del 3 ottobre 2013 del Comitato di indirizzo "Programma di
interventi finanziati a valere sui fondi di cui alla delibera CIPE
n. 79/2012 - Premialità per l'Obiettivo di Servizio - Servizio
idrico integrato", in cui si proponeva il finanziamento di
interventi prioritari nel comparto fognario, tra i quali quello
localizzato nel comune di Illorai "Realizzazione nuovo impianto di
depurazione e collettori (ricompreso nella deliberazione della
Giunta regionale n. 29/2) (delocalizzazione) - Superamento criticità
ambientale a seguito di denunce del NOE", per un importo di euro
1.035.000;
- il quindicesimo atto aggiuntivo all'accordo attuativo tra la
Regione autonoma della Sardegna e l'Ente di governo d'ambito della
Sardegna (EGAS) che prevede il finanziamento di 49 progetti che
riguardano altrettante opere da attuare sui sistemi fognario e
depurativo, tra cui l'intervento "Adeguamento schema fognario
depurativo n. 129 di Illorai" per un importo complessivo di euro
1.035.000;
considerato che:
- a seguito del passaggio delle competenze alla società Abbanoa non
è stato più effettuato alcun intervento manutentivo tranne qualche
lavoro di pulizia delle aree circostanti, peraltro ininfluenti sul
funzionamento del depuratore;
- negli anni le condizioni dell'impianto di depurazione del Comune
di Illorai, già fortemente compromesse, in mancanza dei necessari
interventi riparatori e persino dei più elementari interventi di
manutenzione, sono peggiorate sino al blocco totale;
- le acque reflue, in assenza di qualsiasi attività di depurazione,
si disperdono nell'ambiente determinando un gravissimo inquinamento
ambientale che, col passare del tempo, aumenta in maniera
esponenziale, vuoi per l'estendersi del territorio interessato che
per la gravità dei rischi ad esso connessi;
- la situazione determinatasi dal malfunzionamento prima, e dal
blocco totale poi, dell'impianto di depurazione fognaria, ormai è
tale da configurare un pesantissimo allarme ambientale, sia nel
Comune di Illorai che nei territori circostanti, interessati dal
passaggio delle acque reflue provenienti dall'impianto,
chiede di interpellare l'Assessore regionale dei lavori pubblici e
l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) se siano a conoscenza della grave situazione determinatasi nel
territorio di Illorai e dei comuni limitrofi a seguito del mancato
funzionamento dell'impianto di depurazione, i cui problemi
strutturali si sono ulteriormente aggravati in quanto totalmente
ignorati a causa della gestione irresponsabile della società Abbanoa;
2) se non ritengano opportuno porre in essere le iniziative
necessarie a verificare se i livelli di inquinamento causati dai
problemi strutturali del suddetto impianto siano costantemente
monitorati e tenuti sotto controllo, per evitare i prevedibili danni
all'ambiente ed alla popolazione;
3) quali provvedimenti intendano assumere, anche attivando un
opportuno confronto con la società Abbanoa e l'Amministrazione
comunale interessata, al fine di avviare con urgenza i procedimenti
necessari alla realizzazione degli interventi, ormai
improcrastinabili, per l'adeguamento del sistema fognario depurativo
del Comune di Illorai.
Cagliari, 16 giugno 2016