CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 219/A
INTERPELLANZA LAI - COCCO Daniele Secondo - AGUS - PIZZUTO, sulla situazione in cui versa la Camera di commercio di Cagliari.
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I sottoscritti,
premesso che:
- la Camera di commercio, ente pubblico non economico, soggetto a
vigilanza da parte della Regione, è un ente che svolge, in regime di
autonomia funzionale, la sua attività economica e amministrativa
nell'ambito dell'economia locale sin dal 1867;
- le funzioni della Camera di commercio, regolamentate dalla legge
n. 580 del 1993, sono principalmente quelle di rappresentare il
sistema delle imprese locali in rapporto alle istituzioni locali e
di tenere il registro delle imprese e altri albi e ruoli
professionali (anagrafica obbligatoria);
- la legge n. 580 del 1993 attribuisce alla Regione la nomina del
Consiglio camerale e l'eventuale decisione relativa al
commissariamento nei casi previsti dalla legge;
preso atto che:
- la Giunta regionale, verificata l'impossibilità di regolare
funzionamento degli organi statutari della Camera di commercio di
Cagliari, ha provveduto a nominare in data 25 giugno 2015 un
commissario straordinario per il ripristino del funzionamento degli
organi della Camera stessa;
- la legge n. 580 del 1993 non prevede una data di scadenza della
gestione commissariale, ma prevede comunque la conclusione delle
procedure per il rinnovo degli organi entro 180 giorni dall'avvio;
- nel crono-programma pubblicato all'albo camerale la tempistica
prevedeva le seguenti tappe:
a) entro il 30 dicembre 2015 l'invio da parte del Segretario
generale dei dati alla Regione;
b) entro il 30 gennaio 2016 la richiesta alla Regione dei dati con i
quali la medesima avrebbe dovuto richiedere, entro il 28 febbraio
2016, le designazioni alle associazioni di categoria;
c) entro il 9 marzo la pubblicazione del decreto di nomina dei nuovi
organi;
considerato che:
- i termini indicati nel crono-programma sono stati ampiamente
disattesi, con il conseguente aggravamento della situazione di
incertezza e instabilità nella gestione amministrativa da parte
della Camera e delle sue aziende e partecipate;
- la Camera di commercio in ambito locale ha costituito diverse
realtà economiche di fondamentale importanza per l'economia
regionale, tra le quali la gestione dell'aeroporto di Cagliari, la
Fiera della Sardegna, il laboratorio chimico merceologico;
- molti rappresentanti della Camera di commercio siedono in diversi
importanti enti in ambito provinciale e regionale tra i quali
l'Autorità portuale, i consorzi per lo sviluppo industriale
(Cagliari, Sulcis e Villacidro), i GAL, la Società ippica di
Cagliari, l'Ente lirico, che ovviamente operano al momento in
assenza di direttive politiche;
- tali realtà, in assenza dei vertici politici legittimamente eletti
e nominati, versano in uno stato di profondo disagio e difficoltà
gestionale, soprattutto considerato il prospettato cambiamento
radicale nella legislazione statale in materia;
considerato, altresì, che:
- dalla stampa locale emergono gravi e serie problematiche relative
alla gestione del personale, che si trova in stato di agitazione;
- sempre dalla stampa locale emergono rilevanti criticità nella
gestione commissariale, conseguenti al protrarsi oltre misura delle
procedure di rinnovo, soprattutto per quanto riguarda ipotesi di
gestione dei beni e delle società camerali quali la Fiera,
l'aeroporto, il laboratorio merceologico;
preso atto che:
- le associazioni di categoria, i sindacati e le più importanti
forze politiche, chiedono che le decisioni strategiche della Camera
di commercio vengano poste in capo agli organi legittimi che si
insedieranno a seguito della conclusione delle procedure di rinnovo;
- i medesimi soggetti non ritengono invece opportuno che la gestione
commissariale adotti decisioni che porterebbero a conseguenze
invasive sugli assetti economico-amministrativi territoriali locali
e sul loro rapporto con le istituzioni regionali;
registrato che dalla stampa locale emergono inoltre presunte
difficoltà del commissario straordinario nei confronti dei vertici
amministrativi camerali, che non risulterebbero sufficientemente
collaborativi nelle attività di competenza del commissario e
responsabili dei ritardi con cui si stanno tenendo le procedure di
rinnovo,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere:
1) se sia a conoscenza della situazione descritta;
2) cosa intenda fare per assicurare la sollecita conclusione delle
procedure di insediamento dei nuovi organi per superare la fase di
emergenza finora registrata;
3) se non intenda intervenire presso il Ministero dello sviluppo
economico, competente in materia, per ottenere i chiarimenti
necessari e stimolare le eventuali azioni volte ad assicurare la
corretta gestione amministrativa dell'ente camerale.
Cagliari, 24 marzo 2016