CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 204/A
INTERPELLANZA DESINI - BUSIA - CHERCHI Augusto - CONGIU - MANCA Pier Mario - UNALI sull'esclusione degli sportivi sardi dall'applicazione della tariffa agevolata denominata "Sport light" e praticata dalla compagnia aerea Alitalia.
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I sottoscritti,
premesso che:
- nel mese di aprile 2015, Alitalia e Coni hanno concluso un accordo
strategico biennale che prevede la scelta del vettore Alitalia quale
compagnia aerea di riferimento per i viaggi degli iscritti alle
federazioni sportive italiane in cambio di agevolazioni tariffarie e
servizi dedicati in favore di questi ultimi;
- a partire dal mese di dicembre 2015 e fino alla fine di giugno
2016, Alitalia ha attivato, sulla base di tale accordo, una tariffa
speciale, denominata "Sport light", riservata agli iscritti alle
federazioni sportive italiane;
- tale tariffa prevede che il gruppo di viaggiatori sia costituito
da almeno 5 persone che viaggiano insieme sullo stesso itinerario e
si applica a itinerari andata/ritorno nell'arco temporale tra il
giorno precedente e quello successivo alla gara;
- le condizioni tariffarie sono particolarmente vantaggiose per le
gare in trasferta delle società sportive, dato che rendono possibile
raggiungere Milano o Roma con volo A/R da un altro aeroporto
italiano con una spesa estremamente contenuta;
- tuttavia, dall'applicazione della succitata tariffa, risultano
escluse le società sportive sarde che giocano nei campionati
nazionali;
considerato che:
- Alitalia, in un comunicato stampa del 7 dicembre 2015, ha
giustificato la scelta di escludere gli sportivi sardi dalla tariffa
"Sport light" sulla scorta del fatto che è in essere un contratto di
servizio del vettore aereo con la Regione al fine di garantire la
continuità territoriale dell'isola e che tale contratto prevede già
una tariffa (onerata) agevolata per i passeggeri dei voli
Cagliari-Roma Fiumicino e ritorno e Cagliari-Milano Linate e
ritorno;
- in realtà, la tariffa agevolata prevista dal contratto di servizio
tra la Regione e Alitalia mira a compensare i disagi connessi alla
condizione di insularità, riportando i sardi in una situazione di
parità con i residenti nelle altre regioni italiane e scongiurando
il rischio dell'isolamento geografico; pertanto, l'esclusione degli
sportivi sardi dalle agevolazioni concordate da Alitalia con il Coni
crea una nuova disparità di trattamento rispetto al resto della
nazione e rischia, così, di vanificare l'obiettivo conseguito con il
regime di continuità territoriale;
- tra l'altro, le tariffe agevolate della continuità territoriale
sui suddetti di voli andata e ritorno sono mediamente più elevate di
quelle che risulterebbero dall'applicazione della promozione "Sport
light";
- le logiche di mercato sottese all'esclusione dalla tariffa "Sport
light" vanno a colpire, in particolare, le centinaia di società
sportive dilettantistiche presenti nel territorio regionale che
partecipano ai campionati nazionali e che, rispetto alle società
dilettantistiche del resto d'Italia, risultano penalizzate in
partenza dalle difficoltà economiche e logistiche connesse alle gare
in trasferta;
- l'obiettivo di valorizzazione dello sport perseguito dal Coni
all'atto della conclusione dell'accordo con Alitalia non può che
riguardare tutto lo sport italiano, dato che, stando alle
dichiarazioni rese dal Presidente del Coni alla presentazione
dell'accordo, la partnership ha inteso diffondere un "forte
messaggio di unità e identità nazionale";
- in Sardegna è particolarmente avvertita l'esigenza di promuovere
il valore sociale, formativo ed educativo dello sport come strumento
di aggregazione e integrazione sociale e di valorizzare i giovani
atleti isolani;
ritenuto che il fatto che Alitalia sia il vettore assegnatario
dell'esercizio dei voli Cagliari-Roma Fiumicino e Cagliari-Milano
Linate in regime di continuità territoriale non costituisca un
impedimento all'estensione di ulteriori agevolazioni tariffarie ai
passeggeri dei voli, dato che il decreto ministeriale n. 61 del 21
febbraio 2013, con il quale il Governo, conformemente alla proposta
formulata dalla Regione, ha imposto gli oneri di servizio pubblico
sui servizi aerei di linea sulle rotte tra i principali scali
aeroportuali isolani e quelli di Roma-Fiumicino e Milano-Linate,
indica nell'allegato tecnico le tariffe agevolate massime, soggette
ad adeguamento esclusivamente sulla base del tasso di inflazione e
delle variazioni del costo del carburante, con l'unico vincolo per
il vettore di non applicare ulteriori maggiorazioni o surcharge non
previste dalla legge, sicché "gli aumenti tariffari di qualsiasi
entità e a qualsiasi titolo imposti, determinati e applicati al di
fuori delle procedure sopra indicate, sono illegittimi";
preso atto che, nel dicembre dello scorso anno, nello stesso giorno
in cui Alitalia ha inviato il comunicato stampa sulla questione,
l'Assessore regionale dei trasporti ha dichiarato che l'esistenza di
un contratto di servizio come quello della continuità territoriale
non deve escludere la possibilità per i sardi di accedere a
condizioni più vantaggiose e che la posizione della Regione è nel
senso che tutte le possibili iniziative commerciali che prevedono
condizioni più favorevoli per l'utenza devono ricomprendere sempre
la Sardegna; in quella circostanza ha, inoltre, asserito di aver
preso contatti con i vertici della compagnia aerea per ribadire la
necessità di garantire anche alle società sportive sarde le
agevolazioni previste a livello nazionale;
rilevato che, nonostante le rassicurazioni dell'Assessore regionale
dei trasporti, gli sportivi sardi sono ancora esclusi
dall'applicazione della tariffa "Sport light",
chiedono di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore
regionale dei trasporti e l'Assessore regionale della pubblica
istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per
sapere:
1) se non ritengano opportuno prendere urgentemente contatto con la
compagnia aerea Alitalia per verificare le ragioni della perdurante
mancata estensione della tariffa "Sport light" agli sportivi sardi;
2) quali misure intendano adottare per garantire al più presto,
considerato che la tariffa "Sport light" si applicherà soltanto fino
al mese di giugno di quest'anno, la possibilità per le società
sportive sarde di accedere alle stesse agevolazioni tariffarie
concesse da Alitalia alle altre società sportive italiane,
superando, in tal modo, l'evidente discriminazione imputabile
soltanto alla natia condizione di insularità.
Cagliari, 16 febbraio 2016