CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 201/A
INTERPELLANZA TOCCO - CAPPELLACCI - PITTALIS - CHERCHI Oscar - TEDDE - LOCCI - FASOLINO - PERU - RANDAZZO - TUNIS - ZEDDA Alessandra in merito alla sospensione del servizio dell'Unità operativa complessa (UOC) di chirurgia plastica - Centro ustioni dell'Azienda ospedaliera Brotzu di Cagliari.
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I sottoscritti,
premesso che con deliberazione n. 15/73 del 2 giugno
1992 è stato istituito il Reparto - oggi Unità operativa complessa (UOC)
di chirurgia plastica - Centro ustioni presso l'Azienda ospedaliera
Brotzu di Cagliari;
accertato che tale unità operativa possiede diversi posti letto per
i ricoveri ordinari ed alcuni spazi destinati ai grandi ustionati;
in tale unità si registra già da tempo una precarietà dovuta alle
carenze di organico professionale che costringono l'equipe
chirurgica ad un funzionamento ridotto del reparto;
rilevato che tale situazione si è aggravata gli scorsi giorni a
causa della contemporanea assenza di due responsabili del personale
medico, con la conseguente sospensione dei servizi ospedalieri ed
ambulatoriali che ha prodotto una paralisi (ancora non conclusa)
delle attività operative nell'intero reparto, con disagi scontati
per ustionati e degenti della struttura, costretti a sobbarcarsi dei
trasferimenti nell'ospedale di Sassari;
valutato che appare inconcepibile che un reparto venga bloccato,
provocando dei disagi insopportabili ai pazienti, soprattutto agli
ustionati e a quanti soffrono per tumori alla pelle; è il segnale di
un'inerzia totale nella gestione sanitaria dell'azienda, in attesa
di un'ipotetica riforma, con la totale mancanza di una politica
mirata a porre fíne alle continue rimostranze del personale (che ha
più volte lamentato la ristrettezza dell'organico) e dei pazienti;
annotato che i servizi nel reparto non sono quindi operativi a causa
delle carenze di organico professionale che costringono l'equipe
chirurgica (due soli medici chirurghi) ad un continuo malessere;
dato atto che tale situazione di perenne inadeguatezza strutturale
comporta un'attività operativa ridotta, prevalentemente indirizzata
alle prestazioni ambulatoriali e di chirurgia in anestesia locale,
sicuramente difforme rispetto allo standard qualitativo delle
prestazioni complesse offerte dall'Azienda Brotzu;
appreso che a causa del complessivo sottodimensionamento della UOC
di chirurgia plastica, si sarebbe formata una lunga lista d'attesa
nelle prestazioni chirurgiche di maggior complessità; una condizione
assurda per i pazienti affetti da patologie tumorali, che
richiederebbero delle prestazioni urgenti e improrogabili;
constatato che l'Amministrazione regionale ha a più riprese
garantito la propria disponibilità ad autorizzare i concorsi per il
completamento della dotazione organica dell'UOC e a finanziare le
risorse tese a consentire lo sviluppo delle attività di chirurgia e
microchirurgia plastica; sinora nulla è stato fatto per dare una
maggiore qualità ai servizi sanitari nel reparto;
osservato che dunque l'Unità operativa di chirurgia plastica
dell'Azienda Brotzu, pur essendo in una situazione di profonda
sofferenza strutturale ed organizzativa, riceve pazienti e serve un
bacino d'utenza che interessa circa i due terzi del territorio
regionale; andrebbero dunque trovate soluzioni immediate per porre
fine alle carenze;
sottolineato peraltro che la specificità che consente all'Azienda
Brotzu di fregiarsi del riconoscimento di alta specializzazione si
regge sulla presenza di un'offerta diversificata, tutta incentrata
sulla capacità di fornire risposte sanitarie complesse e di grande
qualità, che rappresentino eccellenze indiscusse sull'intero
territorio regionale; in tale ottica, l'Unità di chirurgia plastica
dovrebbe essere uno dei fiori all'occhiello della struttura, ma con
le suddette difficoltà fatica a ritagliarsi uno spazio adeguato per
la fornitura di servizi all'avanguardia;
rimarcato che appare necessario l'incremento della dotazione di
personale in carico al Reparto di chirurgia plastica, con il
potenziamento di tutte le specifiche attività sanitarie ad elevato
indice di complessità e di tecnologia, onde evitare ulteriori
disservizi che provo¬chino disagi ai pazienti,
chiedono di interpellare Presidente della Regione e l'Assessore
regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per:
1) sapere i motivi della sospensione dei servizi all'interno del
Reparto di chirurgia plastica dell'Azienda ospedaliera Brotzu di
Cagliari;
2) valutare la possibilità di mettere in essere le iniziative atte a
garantire l'autonomia e la piena funzionalità della UOC di chirurgia
plastica - Centro ustioni della suddetta azienda, in particolare
rafforzando la dotazione organica medica, tecnica e infermieristica
e rendendo più avanzata la dotazione tecnologica e di
apparecchiature;
3) verificare la possibilità di attivare la piena disponibilità dei
posti letto e consentire l'accesso alla programmazione delle sale
chirurgiche in grado di ridurre le attuali intollerabili liste
d'attesa soprattutto per i pazienti affetti da malattie tumorali.
Cagliari, 10 febbraio 2016