CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 195/A
INTERPELLANZA USULA - ZEDDA Paolo Flavio - ANEDDA - LAI - COCCO Daniele Secondo - AGUS - ZANCHETTA - GAIA - COLLU - DEMONTIS - PERRA in merito a notizie relative a ingresso di capitali privati nella società pubblica di gestione dell'acqua, Abbanoa Spa, attualmente e per legge istitutiva interamente costituita da enti pubblici.
***************
I sottoscritti,
premesso che:
- da notizie di stampa, sarebbe opinione dell'Assessore regionale
dei lavori pubblici promuovere l'ingresso di capitali privati nella
compagine sociale di Abbanoa Spa;
- la cessione di quote azionarie, seppure come da dichiarazioni
pubblicate e non smentite "per una piccola quantità di azioni",
destabilizza la natura di un'organizzazione gestionale pubblica;
considerato che:
- il popolo sardo, con il referendum del giugno 2011, ha espresso la
sua contrarietà alla privatizzazione, optando per la gestione
pubblica dell'acqua in quanto bene comune imprescindibile dalla vita
e in quanto tale da ritenere un diritto, universale e inalienabile;
- per effetto dei risultati referendari il popolo sardo si è
espresso, inequivocabilmente, per la gestione pubblica della risorsa
idrica che va gestita, salvaguardata ed utilizzata secondo criteri
di solidarietà, efficacia, efficienza ed economicità con l'obbligo
di assicurare ai cittadini la fruibilità di un bene primario di
qualità nel rispetto di tutte le caratteristiche di salubrità dello
stesso bene al fine di non pregiudicare il patrimonio idrico, la
salute dei cittadini, la vivibilità dell'ambiente, l'agricoltura, la
fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli
equilibri idrogeologici;
- la gestione deve improntarsi all'equità dei costi a carico delle
persone e delle aziende e rispettare altresì le regole del pareggio
di bilancio da perseguire attraverso l'equilibrio dei costi e dei
ricavi;
valutato che:
- questo genere di operazioni, cioè l'avvio della privatizzazione
dell'acqua, non sta nei programmi sui quali la coalizione di
centrosinistra, sovranista e indipendentista, ha ottenuto il mandato
di governo dagli elettori sardi, ma è piuttosto e con tutta
evidenza, in netta contraddizione con il principio programmatico di
tutela dell'acqua in quanto bene pubblico e inalienabile;
- non risulta che le forze politiche, siano state interpellate o
minimamente coinvolte affinché potessero pronunciarsi in merito a
una questione di così alta valenza politica e sociale;
- se fosse in ipotesi tale intendimento, che non ha visto, in alcun
modo, coinvolti neanche i partiti della coalizione di maggioranza e,
non potrebbe essere, in particolare da questi, in alcun modo
condivisa o condivisibile una scelta che vada in tale direzione, non
potendo mai accettare di mettere in discussione la proprietà e il
governo pubblico dell'acqua, bene comune del popolo sardo;
- in ogni caso si ritiene sia assolutamente da evitare il rischio
che una operazione di alienazione di quote di capitale sociale di
Abbanoa Spa avvenga, specie con procedure che potrebbero anche
sfuggire al controllo dell'organo collegiale della Giunta regionale,
chiedono di interpellare il Presidente dello Regione e l'Assessore
regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) quali siano i reali intendimenti in merito al paventato avvio di
processi di privatizzazione della gestione di Abbanoa Spa;
2) quale intervento, fermo, urgente e inequivocabile si intenda
prendere, al fine di garantire che nessuna operazione di cessione di
quote azionarie di un bene comune come l'acqua possa realizzarsi;
3) quali garanzie intenda dare la Giunta regionale sul fatto che, in
merito, a temi di così alta valenza sociale, non si possa operare
escludendo da un giusto coinvolgimento le forze politiche e i
rappresentanti degli enti locali, datori e al contempo fruitori del
bene acqua;
4) in particolare, al Presidente si chiedono garanzie in merito, in
quanto si ritiene che nessuno e a nessun titolo possa pensare di
poter operare ponendosi al di fuori da qualsiasi vincolo di rispetto
e solidarietà e di coerenza programmatica con le forze politiche,
specie su una materia che potrebbe concretamente mettere in
discussione la base e la sussistenza stessa della coalizione di
governo.
Cagliari, 29 gennaio 2016