CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 164/A
INTERPELLANZA ANEDDA in merito alla retribuzione degli ex direttori di distretto dell'Azienda regionale per l'edilizia abitativa (AREA) e alla situazione creatasi nella stessa Azienda col nuovo commissariamento.
***************
Il sottoscritto,
premesso che, con un comunicato dello scorso 5
ottobre, il Sindacato autonomo dei dipendenti della Regione Sardegna
(SADiRS) ha sollevato nuovamente la questione della retribuzione dei
direttori di distretto dell'Azienda regionale per l'edilizia
abitativa (AREA), che la Direzione generale dell'Azienda in risposta
alla stessa ha comunicato che, a far data dal 10 settembre u.s., è
stata disposta la cessazione della corresponsione del trattamento
economico già in godimento ai dirigenti incaricati di Direzione di
distretto e che, sul tema, il commissario straordinario di AREA, con
nota n. 41324 del 13 ottobre 2015, ha chiesto agli Assessori
competenti il profilo procedimentale adeguato per la conclusione
della vertenza;
premesso, altresì, che:
- il commissariamento di AREA in atto dal 17 settembre 2014 che,
come previsto dalla norma, doveva durare 6 mesi, che, invece, con
varie proroghe è durato con lo stesso commissario fino al 31 luglio
2015 e che, in data 28 luglio, era stato prorogato ancora per tre
mesi con lo stesso incarico commissariale, poi rettificato con
deliberazione del 7 agosto che correggeva "un mero errore materiale"
della deliberazione precedente, disponendo non la proroga bensì un
nuovo commissariamento;
- nel frattempo, veniva presentata con urgenza e votata in Consiglio
la legge regionale 5 agosto 2015, n. 22 che, all'articolo 5,
modificava il periodo di tempo del commissariamento da 6 mesi
improrogabili a 6 mesi prorogabili di ulteriori 6; non si comprende
bene se questa proroga sia servita a sanare il periodo (a nostro
parere scoperto) di 3 mesi da marzo a giugno 2015, o se serva a
prorogare il nuovo mandato commissariale ben oltre la scadenza che,
attualmente, dovrebbe essere fissata per il 2 di novembre p. v.;
- come si può ben comprendere, rimangono forti dubbi sulle procedure
adottate, che implicano anche problemi circa l'incarico di direttore
generale dell'Azienda che, in caso di proroga, segue un iter diverso
rispetto al caso di nuovo commissariamento,
chiede di interpellare il Presidente della Regione, l'Assessore
regionale dei lavori pubblici e l'Assessore degli affari generali,
personale e riforma della Regione per sapere quali provvedimenti in
merito vogliano assumere.
Cagliari, 22 ottobre 2015