CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 124/A
INTERPELLANZA PINNA Rossella - COCCO Pietro - COLLU - PIZZUTO - DERIU - FORMA - COMANDINI - MELONI - TENDAS su valorizzazione e gestione del compendio minerario di Montevecchio (Guspini-Arbus) e dei siti "ex minerari" già ricompresi nel Parco geominerario storico ambientale della Sardegna.
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I sottoscritti,
premesso che:
- il compendio minerario di Montevecchio (Guspini-Arbus) con i suoi
oltre 150 anni di storia estrattiva, rappresenta una delle più
significative testimonianze di storia e cultura dell'industria
mineraria che conserva, ancora oggi, edifici di grande pregio
architettonico, destinati nel passato alle attività produttive e al
vasto sistema residenziale e sociale;
- nel 1991, a seguito della chiusura dell'attività estrattiva di
piombo, argento e zinco, venne sottoscritta un'intesa di programma
per avviare un processo di riconversione della miniera, riconosciuta
come una delle più importanti d'Europa;
- tale progetto, denominato "Montevecchio-Ingurtosu", che avrebbe
dovuto restituire al territorio la possibilità di una nuova economia
in chiave turistica e di attività a esso collegate, non è mai
decollato;
- per salvaguardare i fabbricati dall'azione impietosa del tempo e
conservare la memoria storica di una terra e della sua gente
laboriosa, le amministrazioni comunali di Guspini e di Arbus, con un
impegno di eccezionale portata, hanno puntato alla valorizzazione
del compendio, recuperando un considerevole patrimonio, grazie
all'investimento di fondi europei, del Ministero dei beni culturali
e dell'industria, di fondi regionali e di bilancio comunale;
- in coerenza con tali impegni è stato possibile realizzare diversi
percorsi turistici, particolarmente suggestivi, che si snodano
attraverso quelli che un tempo furono cantieri minerari, officine e
falegnamerie, trasformate oggi in musei di se stessi, con il fiore
all'occhiello costituito dalla "Palazzina della Direzione", inserita
tra le dimore storiche della Sardegna e oggetto di un parziale e
delicato intervento di restauro;
- nel 2011 Montevecchio, è stato insignito, dalla Commissione
europea, del premio EDEN, come migliore destinazione italiana
nell'ambito del turismo sostenibile;
considerato che:
- la società Igea, proprietaria di buona parte degli immobili, ha
provveduto alla messa in sicurezza della nota galleria sotterranea "Anglosarda",
mantenendo la gestione per le visite turistiche guidate sino allo
scorso 2014;
- da allora, con il supporto del Parco geominerario storico e
ambientale della Sardegna, dell'Igea e delle amministrazioni
comunali, sono state spese le migliori energie per raggiungere
standard sempre più elevati di sicurezza e studiare forme di
gestione sempre più sostenibili sotto il profilo economico e
qualitativo;
considerato inoltre che:
- gli sforzi convergenti delle amministrazioni locali sono stati
ampiamente ricompensati dal crescente numero di presenze turistiche,
registrando il record di ingressi (+ 65 per cento) nel mese di
luglio del 2014, rispetto al precedente anno, e oltre 900 in
occasione delle recenti festività pasquali (soltanto nei siti del
comune di Guspini);
- l'eccellente dato, in un momento di grande crisi come quello
attuale, si pone in controtendenza rispetto ad altri comparti
turistici, mostrando tutte le potenzialità, espresse e inespresse,
di un territorio che per la sua storia e la sua specificità merita
la massima attenzione;
- numerose produzioni audiovisive, cinematografiche, televisive e
multimediali hanno scelto Montevecchio come location ideale,
conferendogli, concretamente, un ruolo di fucina culturale e
turistica per ogni tipo di evento o manifestazione;
atteso che la valorizzazione dei compendi "ex minerari" rappresenta
una grande opportunità di sviluppo e di concreta possibilità di
lavoro, come dimostrato da tanti altri stati dell'Unione europea che
hanno riconvertito i siti con evidenti e positive ricadute per le
popolazioni dei vecchi bacini minerari (la Ruhr in Germania, il Nord
Pas de Calais in Francia, la Cornovaglia in Inghilterra, la
Catalogna in Spagna ecc.);
verificato che:
- l'Assessore dell'industria ha messo in atto un'apprezzabile
iniziativa a fini turistici con i Comuni di Iglesias e Lula, in
sinergia con il Parco geominerario e con la società in house Igea,
per rendere fruibili i siti ex minerari in occasione delle festività
pasquali;
- la stampa ha riportato la notizia secondo cui l'Assessorato
considera questo, solo l'inizio di un percorso virtuoso per lo
sviluppo dei territori, la cui valorizzazione, in chiave turistica
dei tesori dell'industria mineraria, costituisce un elemento di
forte richiamo;
- che è altresì intendimento della Regione svincolare da logiche
stagionali l'accesso a un patrimonio di notevole valore per la
Sardegna;
- secondo quanto appreso ancora dagli organi di stampa, si prevede
per il mese di maggio 2015, un ulteriore apertura della Galleria
Henry, a Buggerru, e che non si annunciano medesime iniziative per
la galleria Anglosarda di Montevecchio,
chiedono di interpellare l'Assessore dell'industria affinché si
pronunci:
1) sull'intenzione o meno di voler includere Montevecchio, in
particolare la nota "Galleria anglosarda", nell'elenco dei siti
fruibili al pubblico, di concerto con la società Igea e il Parco
geominerario, allo scopo di completare l'offerta degli itinerari di
visita già disponibili;
2) quali siano le azioni che la Regione intende mettere in campo per
creare un disegno organico di valorizzazione e gestione del
complesso dei siti ex minerari, già ricompresi nel Parco
geominerario storico ambientale della Sardegna, per far si che
questi siano una reale occasione di sviluppo.
Cagliari, 17 aprile 2015