CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 116/A
INTERPELLANZA DEDONI - COSSA - CRISPONI sulla Fondazione Teatro lirico di Cagliari.
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I sottoscritti,
premesso che la Regione è socia della Fondazione
Teatro lirico di Cagliari, unitamente al Comune di Cagliari e al
Ministero dei beni e delle attività culturali;
considerato che il Teatro lirico è uno dei 14 teatri dello Stato,
inquadrato come fondazione lirico sinfonica, che ha il compito di
promuovere la cultura musicale al massimo livello, dall'opera lirica
alla musica sinfonica, dalla musica camerale al balletto classico,
ed è luogo di produzione di allestimenti scenici;
evidenziato che negli anni passati l'attività del Teatro lirico di
Cagliari ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, anche a livello
internazionale;
constatato che le difficoltà economiche e gestionali dell'ente sono
da tempo all'attenzione della cronaca, anche giudiziaria, e
necessitano di un'assunzione di responsabilità da parte degli enti
coinvolti, Comune e Regione;
ricordato che il bilancio preventivo 2014 è stato approvato solo
alla fine dello scorso anno e che quello relativo al 2015, approvato
a gennaio, è stato ritenuto dal MIBACT non conforme ai formati e
pertanto non consentirebbe l'erogazione delle risorse statali;
apprese, dalla stampa, le denunce dei sindacati dei lavoratori che
lamentano, oltre ai ritardi nel pagamento degli stipendi, una
gestione del Teatro impostata su un "percorso improvvisato e privo
di trasparenza e di confronto" senza strategia di rilancio e privo
di progettualità;
valutato che la scarsa programmazione 2015, definita solo per la
parte concertistica e solo fino al prossimo mese di maggio, porterà
alla diminuzione del finanziamento ministeriale, in quanto i
contributi MIBACT sono legati a quantità e qualità della produzione;
sottolineato che l'ex direttore amministrativo ha evidenziato la
necessità e l'urgenza di pervenire a una soluzione della gravissima
situazione economica, che potrebbe far decretare al MIBACT la messa
in liquidazione coatta;
ravvisato che la situazione su esposta sta creando alla Fondazione
Teatro lirico e alla Sardegna intera non solo un danno economico, ma
anche un danno nella qualificazione dell'espressione culturale
musicale dell'isola;
ritenuto che, al fine di salvare un'istituzione culturale che è
stata riconosciuta, in passato, tra le più prestigiose, il
presidente della Fondazione e Sindaco di Cagliari dovrebbe prendere
atto delle propria incompatibilità ambientale, ormai manifesta e
incontestabile,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione,
spettacolo e sport per sapere:
1) se non ritengano di dover immediatamente attivare tutte le
necessarie procedure, anche straordinarie, per evitare che la
Fondazione Teatro lirico di Cagliari possa rischiare la messa in
liquidazione coatta amministrativa, con conseguente ricaduta sulle
circa 300 famiglie dei lavoratori interessati;
2) se non ritengano, inoltre, di dover approntare, insieme agli
altri soci della Fondazione, un piano di risanamento che permetta di
superare l'attuale difficile momento e di riconsegnare all'intera
comunità sarda un'importante istituzione culturale, ridando serenità
ai lavoratori e alle loro famiglie, che, da tempo, manifestano
fondate preoccupazioni per il futuro;
3) se, in particolare, il Presidente della Regione non ritenga di
dover intervenire, senza designare propri rappresentanti nel
Consiglio d'indirizzo, ma partecipando in prima persona alla
gestione amministrativa e alla programmazione dell'attività del
Teatro;
4) se non ritengano, inoltre, di dover sollecitare il Sindaco di
Cagliari a lasciare la carica di Presidente della Fondazione, almeno
fino alla risoluzione definitiva dei motivi di incompatibilità
ambientale.
Cagliari, 27 marzo 2015