CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 109/A
INTERPELLANZA CRISPONI - COSSA - DEDONI sulla mancata proposizione del bando "Lunga estate" da parte dell'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale.
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I sottoscritti,
premesso che l'Assessorato regionale del lavoro,
formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale,
provvedeva annualmente alla presentazione del bando denominato
"Lunga estate" per l'allungamento della stagione turistica e per
incentivare le assunzioni nelle strutture della ricettività, del
commercio e dei servizi nei mesi di bassa stagione, riscuotendo
peraltro favorevole attenzione fra gli operatori, anche alla luce
del perdurare della grave crisi economica,
rilevato che per l'annualità 2014 non è stata prevista alcuna
dotazione economica per il bando "Lunga Estate", predisposto fino al
2013 attraverso l'utilizzo di Fondi PO-FESR, Asse I - Adattabilità,
Linea di attività c.1.3 e Asse II - Occupabilità, Linea di attività
e.5.1.a;
accertato che la disponibilità complessiva per detto bando sul
bilancio della Regione per l'anno 2013 è stata pari a euro
3.600.000, di cui euro 1.500.0000 a valere sull'UPB S02.03.008 -
cap. SC02.0934, SC02.0935, SC02.0936 e euro 2.100.000 a valere sull'UPB
S02.03.008 - cap. SC02.0937, SC02.0938, SC02.0939;
considerato che risulta evidente che le aziende (circa 700 le
domande presentate sul bando 2013 a valere sulle assunzioni di
migliaia di lavoratori) potevano contare su un minimo di ristoro
economico previsto da tale strumento, rispetto al severo impegno
riguardante l'assunzione del personale necessario alla conduzione
delle rispettive attività;
valutato il perdurare della grave crisi che l'intera filiera sta
attraversando, unitamente alla carenza di credito bancario, che si
somma alla disperata ricerca di posti di lavoro da parte dei giovani
e dei tanti a cui il sistema economico in generale oggi preclude
qualsiasi possibilità di individuare un comparto lavorativo capace
di assumere;
ritenuto che proprio l'ambito imprenditoriale coinvolto è in grado
di assicurare significative opportunità occupazionali e mal si
concilia con l'assurda decisione della Giunta di limitarne le
potenzialità;
preso atto che, stante la carenza di risorse a favore dei comparti
del turismo, commercio e dei servizi, si stia letteralmente
massacrando la capacità di resistenza da parte degli imprenditori
che lamentano la disparità con altri comparti, minando in tal modo
addirittura la sopravvivenza delle aziende che potevano contare
finora su uno strumento moderno e capace di assicurare un minimo di
serenità ad imprese e lavoratori,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e
sicurezza sociale affinché si pronuncino:
1) sull'intenzione di voler difendere i comparti del turismo,
commercio, piccolo artigianato e servizi ponendo in atto ogni
intervento tendente ad evitare disparità di trattamento rispetto ad
altri comparti e filiere produttive;
2) quali siano gli intendimenti e gli strumenti utili a dilatare la
stagione turistica paradossalmente limitata proprio nell'anno
dell'Expo;
3) se ritengano di volersi impegnare nel reperire adeguate dotazioni
finanziarie per la proposizione in tempi utili del bando "Lunga
Estate" per l'allungamento della stagione turistica e per
incentivare le assunzioni nei mesi di bassa stagione.
Cagliari, 4 marzo 2015