CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 93/A
INTERPELLANZA FORMA - DEMONTIS - LOTTO - MANCA Pier Mario - TENDAS - PINNA Rossella sulle difficoltà nel mercato dello smaltimento dei sottoprodotti di origine animale venutesi a creare a seguito delle problematiche giudiziarie dell'attività di uno dei pochi operatori nel panorama economico regionale.
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I sottoscritti,
premesso che:
- in Sardegna operano numerosi stabilimenti di macellazione, di
sezionamento delle carni e, più in generale, di trasformazione di
prodotti di origine animale per la produzione di alimenti;
l'attività di questi stabilimenti genera una quantità notevole di
sottoprodotti destinati allo smaltimento secondo i metodi stabiliti
dalla normativa di settore ed in particolare dal regolamento (CE) n.
1069/2009;
- tale attività interessa una fetta più che rilevante del settore
zootecnico e dell'industria agro-alimentare regionale;
- il mese di dicembre è quello dove maggiormente si concentra
l'attività di produzione e, attualmente, siamo in piena campagna di
macellazione degli agnelli destinati in buona parte al mercato
extra- regionale;
- il sistema regionale di raccolta, trasporto e smaltimento dei
sottoprodotti di origine animale ha rappresentato negli ultimi
vent'anni un elemento critico a causa di un'offerta di mercato
viziata dalla presenza di un unico operatore che imponeva spesso
tariffe di molto superiori a quelle medie corrisposte nel resto del
territorio nazionale per lo stesso servizio;
- nonostante un'offerta ancora debole, negli ultimi anni si sono
affacciati sul mercato regionale nuovi operatori, i quali hanno
determinato un timido impulso in direzione di una sana e benefica
concorrenza nel settore;
appreso che un importante operatore del settore è stato oggetto di
restrittivi provvedimenti giudiziari che ne hanno di fatto sospeso
l'attività e che tale soggetto garantiva lo smaltimento dei
sottoprodotti di un ingente numero di aziende che ora si domandano
come potranno proseguire le loro attività;
considerato che:
- il regolamento (CE) n. 1069/2009 al paragrafo 4 dell'articolo 4
dispone che: "Gli Stati membri provvedono affinché sia predisposto
nel loro territorio un adeguato sistema atto a garantire che i
sottoprodotti di origine animale siano: raccolti, identificati e
trasportati senza indebiti ritardi, e trattati, utilizzati o
smaltiti nel rispetto del presente regolamento" e, al contrario, nel
territorio della Regione tale servizio è sempre stato lasciato alla
libera iniziativa dei privati, senza che la parte pubblica si
preoccupasse della sua efficienza;
- ai sensi di quanto disposto dal regolamento n. 1069/2009, lo stato
membro e quindi l'autorità competente - che per l'articolo 2 del
decreto legislativo n. 193 del 2007 è individuabile nella Regione -
ha l'obbligo di garantire la presenza di un efficace sistema di
raccolta, trasporto e smaltimento dei sottoprodotti di origine
animale;
- in altre realtà regionali sono state adottate soluzioni che non
penalizzano gli operatori e sono capaci di offrire garanzie
igienico-sanitarie e di rispetto dell'ambiente;
ritenuto che:
- al fine di sostenere le imprese sarde nel confronto con la
concorrenza in ambito nazionale sia opportuno garantire le medesime
opportunità nel mercato dei servizi all'impresa;
- sia estremamente urgente ed improcrastinabile individuare una
soluzione immediata, particolarmente per i soggetti beneficiari dei
servizi dell'operatore oggetto di provvedimenti giudiziari, per lo
smaltimento dei sottoprodotti di origine animale, attraverso
l'adozione di un provvedimento contingibile ed urgente che consenta
il loro incenerimento presso il termovalorizzatore del Tecnocasic di
Macchiareddu, almeno in via temporanea ed in attesa di individuare
soluzioni strutturali;
- si debbano rivedere le tariffe applicate dal Tecnocasic Spa, socio
unico Consorzio industriale provinciale di Cagliari, che risultano
attestarsi su euro 0,30/Kg di modo che possano offrire un servizio
"economicamente sostenibile" in una situazione emergenziale
praticando una tariffa intorno agli euro 0,05/Kg, stante la notevole
quantità di scarti prodotti in questo periodo di prefestività,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione per sapere come
intenda affrontare nell'immediato il problema dello smaltimento dei
sottoprodotti di origine animale per risolvere le impellenti ed
urgenti difficoltà che rischiano decisamente di compromettere le
attività di tutto il settore agro-alimentare regionale ed in
particolare di quello della macellazione.
Cagliari, 11 dicembre 2014