CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 80/A
INTERPELLANZA TRUZZU - FENU - FLORIS - TOCCO sul progetto pilota della ricomposizione fondiaria nel comune di Pauli Arbarei.
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I sottoscritti,
premesso che:
- la legge regionale 23 maggio 2008, n. 6 (Legge quadro in materia
di consorzi di bonifica) ha introdotto una nuova disciplina dei
consorzi di bonifica;
- tra l'altro la citata legge, all'articolo 4, ha previsto che
l'Amministrazione regionale deve approvare un piano regionale di
bonifica e di riordino fondiario, nel quale devono essere
disciplinati anche gli interventi di riordino fondiario finalizzati
a ridurre la frammentazione della proprietà agricola e a favorire la
costituzione di unità fondiarie di adeguate dimensioni;
- in particolare, l'articolo 14 disciplina, tra l'altro, i
presupposti necessari per dare corso a procedimenti di riforma
fondiaria;
- il riordino fondiario è stato inserito tra i compiti istituzionali
dei Consorzi di bonifica nel regio decreto n. 215 del 1933 che
costituisce, a oggi, la legge di riferimento in materia;
considerato che:
- il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale ha avviato,
intorno al 2000, il progetto pilota di riordino fondiario nel comune
di Pauli Arbarei e, dopo svariati anni di attività, tra lo
scetticismo generale, ha portato a compimento il proprio lavoro,
adottando e pubblicando il piano di riordino fondiario, con
deliberazione commissariale n. 211 del 2012, lo stesso piano è stato
pubblicato ed esposto presso la casa comunale, come previsto dalla
legge, tra il 30 novembre 2012 e il 27 febbraio 2013;
- il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale è stato il
primo Consorzio ad aver sperimentato e certificato la metodologia di
lavoro per portare a completamento un piano di riordino fondiario,
con l'assenso della quasi totalità degli utenti interessati;
visto che:
- è già stata portata a termine una prova sul campo, col
picchettamento dei nuovi lotti accorpati con piena soddisfazione
dell'utenza;
- che il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale ha già
avuto l'assenso degli enti statali interessati (Direzione
provinciale di Cagliari dell'Agenzia del territorio, Direzione
centrale cartografia, catasto e pubblicità immobiliare, Avvocatura
distrettuale dello Stato) alla procedura di elaborazione del piano
di riordino fondiario nel comune di Pauli Arbarei;
dato atto che:
- il Consorzio di bonifica della Sardegna ha portato avanti il
progetto di riordino fondiario in piena collaborazione con
l'Assessorato regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale e
con piena soddisfazione del comune di Pauli Arbarei, la cui comunità
da tempo aspetta l'avvio della pubblicazione definitiva da parte
dell'Assessorato regionale competente e la messa in campo del nuovo
assetto fondiario;
- nel frattempo è stato approvato anche il piano di riordino
fondiario presentato dal Consorzio di bonifica di Oristano,
chiedono di interpellare l'Assessore regionale dell'agricoltura e
riforma agro-pastorale per conoscere:
1) i motivi che non permettono all'Assessorato dell'agricoltura e
riforma agro-pastorale di approvare in via definitiva il piano di
riordino fondiario presentato dal Consorzio di bonifica della
Sardegna meridionale, rischiando di rendere vani 14 anni di lavoro,
una procedura innovativa e consolidata e la spesa di milioni di euro
di finanziamento già utilizzati per la realizzazione del suddetto
piano;
2) su quali e quanti fondi la Regione ha ancora disponibilità e
intende stanziare per il completamento del piano di riordino
fondiario e dei progetti che devono essere avviati, viste le
richieste dei vari comuni ai rispettivi Consorzi di bonifica della
Sardegna e considerato il positivo risultato ottenuto a Pauli
Arbarei e Oristano.
Cagliari, 20 ottobre 2014