CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 66/A
INTERPELLANZA COSSA - DEDONI - CRISPONI sulla situazione di IGEA spa e del piano delle bonifiche delle aree minerarie dismesse.
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I sottoscritti,
premesso che IGEA spa, in seguito alla liquidazione
dell'Ente minerario sardo, disposta con la legge n. 33 del 1998, č
stata individuata quale soggetto per la messa in sicurezza, il
ripristino ambientale e le bonifiche delle aree minerarie dismesse e
che, a tale fine, sono a essa stati trasferiti il patrimonio
immobiliare, i mezzi e le attrezzature, le risorse umane delle
societą che hanno cessato le attivitą minerarie;
considerato che l'ENI, una volta dismesse le attivitą minerarie
nella nostra isola, ha lasciato i territori inquinati da varie
sostanze nocive come zinco, piombo, cadmio, arsenico insieme a
milioni di metri cubi di sterili e discariche;
constatato che la situazione ambientale di questi siti, diffusi sul
territorio regionale e, in particolare, nell'iglesiente, risulta
drammatica a causa delle mancate bonifiche e condiziona pesantemente
le prospettive di una nuova fase di sviluppo;
valutato che la gravissima crisi che investe IGEA spa, che sta
mettendo a rischio gli stessi livelli occupazionali della societą,
unitamente al colpevole disimpegno delle istituzioni statali e
regionali sulla mancata realizzazione del piano delle bonifiche,
suscitano fortissima preoccupazione tra i lavoratori e tra le
comunitą maggiormente interessate;
rilevato che IGEA spa gestisce un'importante falda acquifera,
attualmente utilizzata per scopi idropotabili, che deve essere
costantemente monitorata e controllata durante i prelievi per
garantire che non si alteri il delicato equilibrio idrogeochimico,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione,
l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessore
regionale dell'industria per sapere:
1) se la situazione dell'IGEA spa troverą una soluzione strutturale
in tempi brevi e la societą sarą ancora il soggetto per la
realizzazione delle bonifiche nelle aree minerarie dismesse;
2) in che modo e in quali tempi, la Giunta regionale intenda
assicurare la realizzazione del piano delle bonifiche, quale sia, al
presente, lo stato di attuazione dello stesso, quali risorse siano
gią disponibili e quante ne dovranno essere messe a disposizione per
completare i lavori di bonifica e di ripristino ambientale;
3) se il Presidente della Regione intenda portare al tavolo del
confronto col Governo la situazione lasciata in ereditą dall'ENI e,
quindi, dallo Stato al momento dell'abbandono delle attivitą
minerarie e richiedere pertanto il giusto risarcimento dei danni
ambientali;
4) se la Giunta sia in grado di assicurare che la falda acquifera
gestita da IGEA spa e utilizzata per scopi idropotabili, sia
puntualmente monitorata in ogni circostanza al fine di garantire la
conservazione dell'indispensabile stabilitą dell'equilibrio
idrodinamico e idrogeochimico;
5) se la Giunta conosca la situazione economica e sociale dei
territori interessati e come intenda promuovere e sostenere un piano
di sviluppo alternativo.
Cagliari, 30 settembre 2014