CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XV LEGISLATURA
INTERPELLANZA N. 53/A
INTERPELLANZA TEDDE - PITTALIS - CAPPELLACCI - CHERCHI Oscar - FASOLINO - LOCCI - PERU - RANDAZZO - TOCCO - TUNIS - ZEDDA Alessandra sull'attuazione dell'ordine del giorno votato all'unanimità dal Consiglio regionale in data 15 gennaio 2014 e sulla necessità che si giunga al riconoscimento ufficiale che il Dipartimento di architettura con sede nel Comune di Alghero costituisca sede decentrata e distinta dell'Università di Sassari e come tale occorra garantirgli finanziamenti.
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I sottoscritti,
premesso che, in data 15 gennaio 2014, a conclusione
della discussione dei disegni di legge n. 576/S/A (legge finanziaria
2014) e n. 577/A (Bilancio di previsione per l'anno 2014 e bilancio
pluriennale per gli anni 2014-2016), il Consiglio regionale votava
all'unanimità l'ordine del giorno sottoscritto da consiglieri di
maggioranza e di opposizione, primo firmatario Fois, che invitava
"la Giunta regionale e l'Assessore regionale della pubblica
istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport a
disporre all'Università degli studi di Sassari di riservare una
quota annua non inferiore a euro 300.000 per il funzionamento della
propria facoltà di architettura con sede nel Comune di Alghero";
ritenuto che, a fronte di una sensibile crescita degli oneri
finanziari, il consiglio di amministrazione dell'Ateneo ha
deliberato per il Dipartimento di architettura la somma di 50 mila
euro, inadeguata per garantire le condizioni minime di
funzionamento, ma che nessun finanziamento è giunto dalla Regione;
acclarato che:
- appare irragionevole che il Dipartimento di architettura continui
ad essere escluso da flussi costanti di risorse che considerino le
sue oggettive caratteristiche di sede distaccata dell'Università di
Sassari e la cui entità sia almeno pari a quella che riceve la sede
di Olbia, anche al fine di evitare di far gravare i costi sulle
risorse che l'Ateneo riceve dalla Regione;
- con propria nota, in data 14 aprile 2014, il Magnifico Rettore
chiedeva al Vicepresidente della Regione e Assessore regionale della
programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, un
"risolutivo intervento" per favorire l'adempimento dell'impegno del
Consiglio regionale;
accertato che:
- la salvaguardia del Dipartimento di architettura deve essere una
priorità per l'Amministrazione regionale: per quattro anni è stata
certificata dal Censis come il primo in Italia, nel 2014 si è
classificato davanti al Politecnico di Milano e allo IUAV di
Venezia, ed è, quindi, un'eccellenza accademica che dà lustro alla
Sardegna;
- il Dipartimento di architettura fa ormai parte del patrimonio, non
solo culturale, della nostra Isola e dei sardi ed è un limpido
fattore di crescita;
evidenziato che:
- al fine di rendere possibile un adeguato avvio dell'anno
accademico, la gestione del secondo semestre in modo
qualitativamente significativo e assicurare il funzionamento degli
uffici e la gestione degli spazi, l'impegno preso dal Consiglio
regionale con l'ordine del giorno del 15 gennaio 2014 deve essere
onorato;
- occorre riconoscere ufficialmente che il Dipartimento di
architettura costituisce sede decentrata e distinta dell'Università
di Sassari e come tale occorre garantirgli finanziamenti dedicati,
chiedono di interpellare il Presidente della Regione e l'Assessore
regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione,
spettacolo e sport affinché dicano se:
1) intendano impegnarsi, e in che tempi, affinché venga data
attuazione all'ordine del giorno il 15 gennaio 2014, votato
all'unanimità dal Consiglio regionale;
2) sia loro volontà riconoscere ufficialmente che il Dipartimento di
architettura costituisce sede decentrata e distinta dell'Università
di Sassari e come tale occorre garantirgli finanziamenti adeguati e
dedicati.
Cagliari, 2 settembre 2014